CARL

Carl

Contatti

Via Agostino Maspoli 6

6850 Mendrisio

091 816 58 01

dss-osc.carl@ti.ch

CARL
Il CARL (Centro abitativo, ricreativo e di lavoro) è parte integrante dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC). Nasce nel 1995 a seguito della chiusura dell’allora Ospedale neuropsichiatrico cantonale (ONC), è un Istituto demedicalizzato deputato all’intervento educativo in ambito psichiatrico. Dispone di 6 unità abitative, in 5 delle quali sono accolti residenti a beneficio della rendita AI o che lo sono stati e sono ora a beneficio della rendita AVS (Pineta PT, Pineta 1P, Pineta 2P, Villa Alta e Villa Ortensia), mentre nell’unità abitativa definita Spazio Giovani sono accolti residenti (giovani assicurati) che svolgono dei percorsi di reinserimento socioprofessionale su mandato dell’AI.
Rispetto alla dimensione lavorativa, l’Istituto si avvale dell’Area Professionale Inclusiva (API) costituita da vari spazi, come ad esempio quello della legatoria, della tipografia, della cura e della manutenzione del parco, delle serre, dell’assemblaggio, della redazione di un settimanale, del negozio “Giardino delle idee”, ecc. Infine, presso lo SPAMM (SPazio Aperto MultiMediale), sono proposti progetti di animazione socioculturale fondati soprattutto sugli strumenti delle didattiche narratologiche, come ad esempio “Radio Casvegno”, Festival Letterario, ecc. Inoltre, sempre allo SPAMM, è stato allestito un atelier per il riuso creativo di materiale di scarto sul modello filosofico del progetto Remida.
Ricordiamo anche che il nostro Istituto prevede la consulenza di un medico psichiatra dedicato al 50% per le malattie psichiatriche e di un altro medico generalista al 30% per le malattie somatiche. Per la declinazione di tutti gli interventi, compresi le opere esistenziali dei nostri residenti, utilizziamo le didattiche del sapere educativo avvalendoci pure di uno sguardo fenomenologico. Il nostro intento è di permettere ai nostri residenti e ai nostri collaboratori a contratto lavorativo Area Inclusiva Professionale di essere i veri protagonisti della loro cura educativa. L’ammissione al CARL è subordinata al principio di volontarietà: il candidato deve minimamente aderire all’offerta dell’Istituto. Inoltre, non possono essere accolte persone in stato di acuzia. Il percorso del soggetto è volto al ritrovare una dimensione abitativa protetta che possa permettere il mantenimento e/o l’accrescimento del grado di autonomia personale, con i giusti tempi e l’individualizzazione del percorso.